La storia della Pizza
Origini e tradizione della Pizza

La pizza è uno dei simboli più conosciuti della cucina italiana, ma le sue origini sono molto antiche e risalgono a ben prima della sua diffusione moderna.
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Origini Antiche
Prima della pizza così come la conosciamo oggi, esistevano forme di focacce e pani piatti utilizzati come base per condimenti. Già gli Egizi, i Greci e i Romani preparavano delle varianti simili a focacce, spesso condite con erbe aromatiche, olio e spezie. Gli antichi Greci, ad esempio, avevano una versione chiamata “plakous,” condita con ingredienti semplici. -
La Pizza a Napoli
La pizza moderna nasce a Napoli nel XVII secolo, quando i contadini iniziano a utilizzare il pomodoro, arrivato dalle Americhe nel 1500, come condimento per il pane. La combinazione di un impasto sottile, pomodoro e altri ingredienti semplici segna la nascita della pizza napoletana.Nel 1889, la Regina Margherita di Savoia visitò Napoli e il pizzaiolo Raffaele Esposito creò una pizza per lei con pomodoro, mozzarella e basilico, simboli del tricolore italiano. Questa pizza venne battezzata Pizza Margherita, ed è tuttora una delle più iconiche.
Tradizioni Regionali della Pizza in Italia
La pizza ha molteplici varianti in Italia, ognuna delle quali riflette le tradizioni locali e gli ingredienti tipici delle diverse regioni.
1. La Pizza Napoletana
- Caratteristiche: Crosta alta e morbida (il "cornicione"), centro sottile e ingredienti semplici come pomodoro San Marzano, mozzarella di bufala campana e olio extravergine d'oliva.
- Varianti principali:
- Margherita: Pomodoro, mozzarella, basilico.
- Marinara: Pomodoro, aglio, origano e olio (senza mozzarella).
La pizza napoletana è protetta dal marchio STG (Specialità Tradizionale Garantita) dall'Unione Europea.
2. La Pizza Romana
- Caratteristiche: Impasto sottile e croccante, cotto a temperature più basse rispetto alla napoletana.
- Condimenti: Vari e spesso abbondanti, con combinazioni che spaziano da ingredienti semplici come fiori di zucca e acciughe a proposte più ricche.
- La Pizza al Taglio: A Roma è molto diffusa anche la pizza venduta “al taglio,” cotta in teglia, soffice all'interno e croccante fuori. Viene venduta a peso e consumata rapidamente.
3. La Pizza Siciliana (Sfincione)
- Caratteristiche: Base più alta e soffice, simile a una focaccia.
- Condimenti tradizionali: Pomodoro, cipolle, acciughe e caciocavallo, con abbondante olio d'oliva. Lo sfincione è una specialità delle festività.
4. La Pizza Pugliese
- Caratteristiche: Impasto più spesso, simile a una focaccia, condito con ingredienti tipici locali.
- Ingredienti principali: Cipolla, pomodori, olive e a volte origano e acciughe.
5. La Pizza Genovese (Focaccia al Formaggio di Recco)
- Caratteristiche: Una variante particolare di pizza molto sottile, ripiena di formaggio morbido (tradizionalmente stracchino o crescenza).
- Metodo di preparazione: L'impasto è estremamente fine e viene cotto in forno fino a essere leggermente croccante.
6. La Pizza Sarda
- In Sardegna si trova una variante chiamata pizzetta sfoglia, che utilizza una pasta sfoglia sottile al posto del classico impasto per pizza. È diffusa soprattutto nei bar e nei chioschi.
Innovazioni e Tradizioni Moderne
Negli ultimi decenni, la pizza ha continuato a evolversi, con pizzaioli che sperimentano nuovi impasti (come quelli integrali, al carbone vegetale o senza glutine) e condimenti più sofisticati. Tuttavia, le tradizioni regionali rimangono forti e sono celebrate in eventi e festival dedicati.
La pizza non è solo un piatto: è un simbolo culturale che unisce le diverse regioni italiane, ognuna con le sue varianti e interpretazioni. Dalla croccantezza della romana alla morbidezza della napoletana, ogni tipo di pizza racconta una storia unica, fatta di tradizioni, ingredienti e passione.